DECRETO-LEGGE 2 Marzo 1987, n. 57 GU n. 51 del 03-03-1987 IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA VISTI GLI ARTICOLI 77 E 87 DELLA COSTITUZIONE; VISTA LA LEGGE 11 FEBBRAIO 1980, N. 28 ; VISTO IL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 11 LUGLIO 1980, N. 382 ; VISTA LA LEGGE 29 GENNAIO 1986, N. 23 ; VISTA LA LEGGE 9 AGOSTO 1978, N. 463 RITENUTA LA STRAORDINARIA NECESSITÀ ED URGENZA DI EMANARE DISPOSIZIONI PER DEFINIRE ALCUNI ASPETTI DEL RAPPORTO DI PUBBLICO IMPIEGO DEI RICERCATORI UNIVERSITARI, CHE RICHIEDONO UN'IMMEDIATA DISCIPLINA, E PER FAR FRONTE ALLE OBIETTIVE ESIGENZE DI FUNZIONALITÀ DELLE UNIVERSITÀ, ANCHE MEDIANTE LA SOLLECITA ATTUAZIONE DEL DISPOSTO DELL' 9, COMMA SECONDO, DELLA LEGGE 29 GENNAIO 1986, N. 23 , IN MATERIA DI ORGANICI DEL PERSONALE TECNICO ED AMMINISTRATIVO, NONCHÉ, NEL SETTORE DELLA SCUOLA, PER ASSICURARE IL PIENO FUNZIONAMENTO DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI MEDIANTE LA PREVISIONE DI GRADUATORIE PERMANENTI ED AGGIORNABILI PER IL CONFERIMENTO DELLE SUPPLENZE AL PERSONALE AMMINISTRATIVO, TECNICO ED AUSILIARIO; VISTA LA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, ADOTTATA NELLA RIUNIONE DEL 26 FEBBRAIO 1987; SULLA PROPOSTA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E DEL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, DI CONCERTO CON I MINISTRI DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E DEL TESORO; EMANA IL SEGUENTE DECRETO: Art. 1 INCOMPATIBILITÀ E REGIME DI IMPEGNO 1 . L'UFFICIO DI RICERCATORE È INCOMPATIBILE CON L'ESERCIZIO DEL COMMERCIO, DELLA INDUSTRIA O COMUNQUE DI ATTIVITÀ IMPRENDITORIALI E CON ALTRI RAPPORTI DI IMPIEGO PUBBLICI E PRIVATI. 2 . I RICERCATORI CONFERMATI POSSONO OPTARE TRA IL REGIME A TEMPO PIENO E IL REGIME A TEMPO DEFINITO, IL QUALE IMPLICA LA RIDUZIONE A 200 ORE DELL'IMPEGNO ORARIO A CUI SONO TENUTI. LA SCELTA VA ESERCITATA CON DOMANDA DA PRESENTARE AL RETTORE ALMENO DUE MESI PRIMA DELL'INIZIO DI OGNI ANNO ACCADEMICO. L'OPZIONE OBBLIGA AL RISPETTO DELL'IMPEGNO ASSUNTO PER ALMENO UN BIENNIO. 3 . I RICERCATORI NON POSSONO SVOLGERE, FINO AL SUPERAMENTO DEL GIUDIZIO DI CONFERMA, ATTIVITÀ LIBERE PROFESSIONALI CONNESSE ALLA ISCRIZIONE AD ALBI PROFESSIONALI, ESTERNE ALLE ATTIVITÀ PROPRIE O CONVENZIONATE DELLA STRUTTURA DI APPARTENENZA. 4 . SI APPLICANO AI RICERCATORI LE NORME SULLE SITUAZIONI DI INCOMPATIBILITÀ E SUL COLLOCAMENTO IN ASPETTATIVA OBBLIGATORIA PREVISTE DALL' ARTICOLO 13 DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 11 LUGLIO 1980, N. 382 . 5 . IN CASO DI INOSSERVANZA DELLE NORME SULLE INCOMPATIBILITÀ DI CUI AI PRECEDENTI COMMI SI APPLICANO LE DISPOSIZIONI PREVISTE DALLO ARTICOLO 15 DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 11 LUGLIO 1980, N. 382 . Art. 2 TRATTAMENTO ECONOMICO 1 . IL TRATTAMENTO ECONOMICO DEI RICERCATORI FINO AL SUPERAMENTO DEL GIUDIZIO DI CONFERMA È QUELLO STABILITO DALL' ARTICOLO 4, COMMA PRIMO, DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 19 LUGLIO 1984, N. 571 , E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI. 2 . IL TRATTAMENTO ECONOMICO DEI RICERCATORI CONFERMATI È QUELLO STABILITO DALL', COMMA SECONDO, DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 19 LUGLIO 1984, N. 571, E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI. PER I RICERCATORI CONFERMATI A TEMPO PIENO LA MISURA DEL TRATTAMENTO ECONOMICO COSÌ STABILITA È MAGGIORATA DEL 45 PER CENTO. 3 . LA PROGRESSIONE ECONOMICA DEI RICERCATORI CONFERMATI NON PUÒ COMUNQUE PREVEDERE PIÙ DI QUATTRO SCATTI BIENNALI DI ANZIANITÀ. Art. 3 ORGANICO DEL RUOLO DEI RICERCATORI 1 . IN AGGIUNTA AI POSTI DI CUI ALL' ARTICOLO 30 DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 11 LUGLIO 1980, N. 382 , NEI PRIMI QUATTRO ANNI SUCCESSIVI A QUELLO DI ENTRATA IN VIGORE DEL PRESENTE DECRETO SONO ATTRIBUITI E MESSI A CONCORSO 1.000 POSTI DI RICERCATORE PER CIASCUNO DEI PRIMI DUE ANNI E 500 POSTI PER CIASCUNO DEI DUE ANNI SUCCESSIVI, OLTRE QUELLI PREVISTI DALL' ARTICOLO 30, COMMA PRIMO, DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 11 LUGLIO 1980, N. 382 , PER CONCORSI LIBERI, NON ANCORA BANDITI ALL'ENTRATA IN VIGORE DEL PRESENTE DECRETO. TALI POSTI SONO RIPARTITI DAL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, SENTITO IL PARERE DEL CONSIGLIO UNIVERSITARIO NAZIONALE, TRA LE UNIVERSITÀ ED ASSEGNATI ALLE FACOLTÀ, TENUTO CONTO DELLA ESIGENZA DI OPERARE UNA PIÙ EQUILIBRATA DISTRIBUZIONE DEI POSTI DI RICERCATORE UNIVERSITARIO TRA LE VARIE SEDI E TRA I VARI SETTORI DISCIPLINARI. 2 . I POSTI DEL RUOLO DEI RICERCATORI CHE SI RENDONO VACANTI SONO RIASSORBITI ALLORCHÈ NELLA FACOLTÀ IN CUI IL POSTO SI È RESO DISPONIBILE IL NUMERO COMPLESSIVO DEI POSTI DI RICERCATORE ECCEDA I DUE TERZI DEL NUMERO DEI POSTI DI PROFESSORE ORDINARIO, ANCHE SE NON RICOPERTI. 3 . IN RELAZIONE A ESIGENZE DI ORGANIZZAZIONE DELLA RICERCA SCIENTIFICA, DI ATTIVITÀ ASSISTENZIALE NELLE FACOLTÀ MEDICHE O A ESIGENZE DIDATTICHE DERIVANTI DA UN ALTO NUMERO DI STUDENTI POSSONO ESSERE ESCLUSI DAL RIASSORBIMENTO, SU RICHIESTA DELLE FACOLTÀ INTERESSATE, POSTI DI RICERCATORE ANCHE SE ECCEDENTI LA SUDDETTA MISURA DEI DUE TERZI, PURCHÈ ENTRO IL LIMITE MASSIMO DEL NUMERO DEI POSTI DI PROFESSORE ORDINARIO, ANCHE SE NON RICOPERTI. 4 . I POSTI NON RIASSORBITI AI SENSI DEL COMMA SECONDO SONO IMMEDIATAMENTE DISPONIBILI PRESSO LE MEDESIME FACOLTÀ NELLE QUALI SI VERIFICA LA VACANZA. Art. 4 PROCEDURE E CRITERI PER IL RIASSORBIMENTO DEI POSTI IN SOPRANNUMERO DI PROFESSORE ASSOCIATO 1 . SULLA BASE DI UN PIANO DI RIEQUILIBRIO DI DURATA QUADRIENNALE IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, CON PROPRIO DECRETO, ESCLUDE DAL RIASSORBIMENTO PREVISTO DALL' ARTICOLO 21, COMMA TERZO, DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 11 LUGLIO 1980, N. 382 , I POSTI DI PROFESSORE ASSOCIATO IN SOPRANNUMERO LA CUI CONSERVAZIONE SIA NECESSARIA PER IL RIEQUILIBRIO DELLA DOCENZA IN AMBITO DISCIPLINARE E TERRITORIALE, ENTRO IL LIMITE MASSIMO DI 5.000 POSTI. 2 . IL RIASSORBIMENTO DEI POSTI IN SOPRANNUMERO DI PROFESSORE ASSOCIATO, DI CUI ALLO ARTICOLO 21, COMMA TERZO, DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 11 LUGLIO 1980, N. 382, SI EFFETTUA, QUALORA NON SIA STATO ESCLUSO AI SENSI DEL COMMA PRIMO DEL PRESENTE ARTICOLO, AL MOMENTO IN CUI SI VERIFICA LA VACANZA, SENZA DAR LUOGO A PROCEDURE DI TRASFERIMENTO. Art. 5 DETERMINAZIONE DEI CONTINGENTI DI POSTI DI ORGANICO DEL PERSONALE TECNICO ED AMMINISTRATIVO DELLE UNIVERSITÀ. 1 . PER IL COMPLETAMENTO DELLA PREVISIONE PROGRAMMATICA CONTENUTA NELLO ARTICOLO 29, COMMA SECONDO, DELLA LEGGE 29 GENNAIO 1986, N. 23 , IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE È AUTORIZZATO A DETERMINARE E A RIPARTIRE FRA LE UNIVERSITÀ, NEL RISPETTO DEL LIMITE MASSIMO DI 7.000 POSTI DA REALIZZARSI NEL QUADRIENNIO 1987-1990 E DEGLI SPECIFICI ACCANTONAMENTI FINANZIARI PREVISTI PER CIASCUNO DEI QUATTRO ANNI, I CONTINGENTI DI POSTI DI ORGANICO DA PORTARE IN AUMENTO PER CIASCUNO DEI PREDETTI ANNI. 2 . LA SPESA ANNUA DERIVANTE DALL'ATTUAZIONE DEL COMMA PRIMO, È VALUTA, A REGIME, IN LIRE 150 MILIARDI. 3 . ALL'ONERE DI LIRE 88,7 MILIARDI RELATIVO ALL'ANNO 1987 E DI LIRE 148,7 MILIARDI PER CIASCUNO DEGLI ANNI 1988 E 1989 SI PROVVEDE MEDIANTE CORRISPONDENTE RIDUZIONE DELLO STANZIAMENTO ISCRITTO, AI FINI DEL BILANCIO TRIENNALE 1987/1989, AL CAPITOLO 6856 DELLO STATO DI PREVISIONE DEL MINISTERO DEL TESORO PER L'ANNO FINANZIARIO 1987, ALL'UOPO UTILIZZANDO LO SPECIFICO ACCANTONAMENTO "NORME PER IL PERSONALE TECNICO ED AMMINISTRATIVO DELLE UNIVERSITÀ". 4 . IL MINISTRO DEL TESORO È AUTORIZZATO AD APPORTARE, CON PROPRI DECRETI, LE OCCORRENTI VARIAZIONI DI BILANCIO. Art. 6 GRADUATORIE PER IL CONFERIMENTO DELLE SUPPLENZE AL PERSONALE AMMINISTRATIVO, TECNICO ED AUSILIARIO DELLE SCUOLE 1 . LE GRADUATORIE PER IL CONFERIMENTO DELLE SUPPLENZE ANNUALI E TEMPORANEE DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO, TECNICO ED AUSILIARIO DELLE SCUOLE MATERNE, ELEMENTARI, SECONDARIE ED ARTISTICHE, RELATIVE ALL'ANNO SCOLASTICO 1986-1987, ASSUMONO CARATTERE PERMANENTE E SONO AGGIORNABILI, OGNI BIENNIO, SULLA BASE DELLE NUOVE DOMANDE E A SEGUITO DELLA VALUTAZIONE DI TITOLI NON PRESENTATI IN PRECEDENZA. 2 . I NUOVI ASPIRANTI DEVONO POSSEDERE I TITOLI DI STUDIO PRESCRITTI DAL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 7 MARZO 1985, N. 588. 3 . CON APPOSITA ORDINANZA DEL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE SONO EMANATE LE DISPOSIZIONI APPLICATIVE, ANCHE AI FINI DELLA DETERMINAZIONE DELLE CORRISPONDENZE TRA I PREESISTENTI RUOLI ED I NUOVI PROFILI PROFESSIONALI. Art. 7 COPERTURA FINANZIARIA 1 . LA SPESA ANNUA DERIVANTE DALLA ATTUAZIONE DEGLI ARTICOLI 2, 3 E 4 DEL PRESENTE DECRETO È VALUTATA, A REGIME,IN LIRE 95 MILIARDI. 2 . ALL'ONERE RELATIVO AGLI ANNI 1987, 1988 E 1989, VALUTATO, RISPETTIVAMENTE, IN LIRE 8 MILIARDI, IN LIRE 50 MILIARDI E IN LIRE 65 MILIARDI, SI PROVVEDE MEDIANTE CORRISPONDENTE RIDUZIONE DELLO STANZIAMENTO ISCRITTO, AI FINI DEL BILANCIO TRIENNALE 1987-1989, AL CAPITOLO 6856 DELLO STATO DI PREVISIONE DEL MINISTERO DEL TESORO PER L'ANNO FINANZIARIO 1987, ALL'UOPO UTILIZZANDO LO SPECIFICO ACCANTONAMENTO "STATO GIURIDICO DEI RICERCATORI UNIVERSITARI". 3 . IL MINISTRO DEL TESORO È AUTORIZZATO AD APPORTARE, CON PROPRI DECRETI, LE OCCORRENTI VARIAZIONI DI BILANCIO. Art. 8 1 . IL PRESENTE DECRETO ENTRA IN VIGORE IL GIORNO SUCCESSIVO A QUELLO DELLA SUA PUBBLICAZIONE NELLA GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA E SARÀ PRESENTATO ALLE CAMERE PER LA CONVERSIONE IN LEGGE. IL PRESENTE DECRETO, MUNITO DEL SIGILLO DELLO STATO, SARÀ INSERITO NELLA RACCOLTA UFFICIALE DEGLI ATTI NORMATIVI DELLA REPUBBLICA ITALIANA. È FATTO OBBLIGO A CHIUNQUE SPETTI DI OSSERVARLO E DI FARLO OSSERVARE. DATO A ROMA, ADDÌ 2 MARZO 1987 COSSIGA CRAXI, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI FALCUCCI, MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE ROMITA, MINISTRO DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA GORIA, MINISTRO DEL TESORO VISTO, IL GUARDASIGILLI: ROGNONI REGISTRATO ALLA CORTE DEI CONTI, ADDÌ 3 MARZO 1987 ATTI DI GOVERNO, REGISTRO N. 63, FOGLIO N. 32